Il Solare Fotovoltaico è una tecnologia che permette di utilizzare l'energia dal sole per la produzione di energia elettrica. Un dispositivo fotovoltaico è, infatti, in grado di produrre energia elettrica sfruttando direttamente l’energia solare attraverso specifici dispositivi (celle fotovoltaiche) che utilizzano il cosiddetto “effetto fotoelettrico”. L’effetto fotoelettrico si realizza all’interno di alcuni materiali opportunamente trattati (es. silicio) nel momento in cui essi vengono colpiti dalle radiazioni solari, il risultato fisico di tale effetto è la produzione di energia elettrica. Il dispositivo elementare di un impianto forovoltaico per la produzione di energia elettrica è la “cella solare”, una serie di celle collegate costituiscono un “modulo fotovoltaico”. La potenza dei moduli fotovoltaici si misura in Wp (Watt di picco) che è pari alla potenza erogata dai moduli in condizioni standard alla temperatura ambiente di 25°C e in presenza di una radiazione solare che sia di 1kW per metro quadro in una giornata serena a mezzogiorno.
Perché installare un impianto fotovoltaico
Attraverso il sole è possibile reperire fino al 100% del fabbisogno elettrico di una famiglia, azzerando di fatto il costo dell'energia consumata.
Quale tipo di impianto fotovoltaico è giusto per me?
Esistono diversi tipi di impianti solari fotovoltaici, a prescindere dalla potenza installata. Queste diverse tipologie dipendono dalle esigenze spcifiche di ogni utente e, grazie all'integrazione con diverse tecnologie, forniscono servizi di diverso tipo. Le tipologie principali degli impianti sono:
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Con connessione alla rete elettrica in bassa tensione (Grid connected)
Questi tipi di impianti solari fotovoltaici producono energia elettrica, una volta convertita in tensione corrente alternata a 230 Volt per mezzo di un inverter, questa può essere utilizzata direttamente per tutte le necessità della casa. L'eventuale energia residua, ovvero quella non consumata direttamente, viene immessa nella rete Enel attraverso un contatore speciale nstallato appositamente, per essere usata da qualsiasi altro utente. La soluzione “grid connected” consente di cedere alla rete il surplus di energia prodotta e di assorbirne in caso di necessità, ttulizzando di fatto la rete elettrica come accumulatore. Iin tal modo, al termine del periodo di fatturazione, sarà necessario pagare solo la differenza tra l’energia prodotta e quella consumata. In alcuni casi è possibile, in base al contratto stipulato con Enel, di incassare direttamente il valore dell'energia ceduta alla rete
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Utenze Isolate
questo tipo di impianti solari fotovoltaici produce energia, che viene utilizzata per caricare delle batterie, tipicamente a 12-24 Volt, tale energia sarà, poi, utilizzata nel momento di utilità. Normalmente questo tipo di impianto è utilizzato laddove il gestore non arriva con le proprie linee, in particolare per località molto isolate. Sconsigliata nelle aree coperte da un fornitore elettrico.
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Con connessione alla rete elettrica e accumulo
Questa è una soluzione ibrida tra le precedenti due:consente di avere i vantaggi "stand alone", ovvero accumulare l'energia per i propri usi, anche notturni, per mezzo di accumulatori, ma avere la sicurezza di poter attingele alla rete elettrica qual'ora si esaurisse la propria scorta energetica.
Ma quanto costa un impianto fotovoltaico di questo tipo?
Una famiglia media italiana di 4 persone consuma circa 4000 KWh all’anno, un impianto solare fotovoltaico base (3 KWp – Watt di picco) è capace di produrre, al nord Italia, fino a 3600 KWh all’anno utilizzando una superficie inclinata di almeno 22 mq. Il costo di impianto indicativo è a partire da 5.600 euro + iva (trasporto, montaggio e progettazione inclusi). I costi di manutenzione di un impianto fotovoltaico sono pressoché nulli, non avendo parti meccaniche soggete ad usura.
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